dj cater

Musica, passione e un paio di cuffie

Questo post non vuole essere autocelebrativo, anche perchè non c’è nulla da celebrare, ma tornerà utile quando sarò abbastanza rincoglionito da non ricordare esattamente quello che ho fatto in età più o meno giovane, specie se dovrò associare nomi, date ed eventi!
Il corpo principale del testo è preso dalla mia – ehm – biografia presente per anni su MySpace.
Sì, MySpace, quando non c’era Facebook, secoli fa no? Eppure funzionava, era un Social ante-litteram, usato da musicisti e gruppi per promuovere le proprie attività e in seguito diventato uno spazio di aggregazione per tutti, finchè Facebook… vabbè, conosciamo la storia, e ora MySpace langue dimenticato dai più.
In realtà la mia presenza su MySpace non era fine al promuovermi come Dj, non ho mai “spinto” questa attività che ho sempre considerato un semplice hobby, seppur pagato, ma era una sorta di cronistoria di quanto fatto negli anni, dei locali e degli eventi.

Dj Cater
Dopo anni di feste in scantinati e garage (bei tempi, xò!) Dj Cater inizia a trasmettere a Punto Zero Hit Radio (Lugo di Romagna) nel 1995 dove crea e conduce programmi di musica elettronica e dal 1997, assieme a Luca e Paco, l’estemporaneo Radio GP, commento in diretta semi-demenziale dei gran premi di Formula 1, un format a cavallo tra la satira pungente della Gialappa’s Band e il non ancora nato Zoo di 105 che ebbe risalto anche sulla stampa specializzata nazionale.
In quegli anni, nonostante gli impegni di studio l’abbiano portato a Firenze, suona saltuariamente in alcuni locali della sua città (Faenza) quali Mordillo e Panamà e continua a “farsi le ossa” in feste private.

Dopo la chiusura della radio nel 1999 si dedica quasi prevalentemente alla principale attività professionale (grafica e web design), non disdegnando saltuarie one-shot in occasioni speciali (feste di amici, lauree, matrimoni ecc).
Nell’estate 2001 è resident della terrazza estiva del Corona Wine Cafè, dove suona – prevalentemente house – anche tutto l’inverno successivo.

Tra il 2002 e il 2004 crescenti impegni professionali e una momentanea crisi di identità musicale lo portano a rallentare l’attività: in questo periodo le uniche esibizioni sono quelle del party privato natalizio “Winter Kisses” e sporadiche apparizioni estive al Corona Wine Cafè.

Sulle ali del successo del Winter Kisses, accompagnato da una rinata voglia di esibirsi con suoni differenti rispetto al passato, nell’estate 2004 organizza, assieme ad un gruppo di amici, i beach-party Love and Kisses a Marina di Ravenna; con il recupero delle sonorità pop e new wave degli anni 80 inizia qui una nuova fase della “vita musicale” di dj Cater. Preso da nuovo entusiasmo diventa resident dei “Martedì della Torre di Oriolo” (Faenza) e anima una esclusivissima festa privata nelle colline cesenati.
Nell’inverno 2004/05 fa alcune apparizioni al Naima Club (Forlì) e l’estate successiva diventa Dj resident delle feste open air Flower Power (Faenza) di cui è stato headliner fino all’ultima edizione nel 2013.

Nel 2006 suona, tra le altre cose, al Carnival Party, festa in maschera organizzata dallo staff Love and Kisses nella settecentesca “Sala dei Cento Pacifici” a Faenza in collaborazione con la discoteca Le Scimmie.
Nel 2007, oltre alle serate Flower Power, si esibisce alla Duna degli Orsi (Marina di Ravenna), al 90s Party alla Lanterna (Riolo Terme), all’Halloween Party al Baiocco (Faenza) e in svariate feste private. Il 7 luglio 2007 conduce a Faenza la manifestazione “Live Earth”, organizzata in contemporanea con l’omonimo evento mondiale, con l’esibizione dei gruppi faentini Karmica, Heike has the Giggles e Moonlighters.

Nell’estate 2008 suona al Flower Power e viene riconfermato tra i dj resident delle della Duna degli Orsi a Marina di Ravenna.
Il 5 luglio 2008, davanti a oltre 1000 persone, introduce il concerto di Paolo Belli & Big Band a Imola per poi continuare la serata dopo l’esibizione dell’artista emiliano.
Il 20 dicembre 2008, giunta alla settima edizione, termina l’avventura del Winter Kisses, la più esclusiva festa dell’inverno faentino di cui dj Cater è stato animatore e co-organizzatore dalla prima edizione.
Nel 2009, dopo alcune apparizioni in party privati e il doppio entusiasmante appuntamento con il Flower Power, dj Cater è tornato in consolle alla discoteca Le Scimmie a Faenza per un paio di appuntamenti e, nelle storiche Cantine del Rione Rosso, per il primo Flower Power “cittadino”.

2010: il 5 marzo, nelle Cantine del Rione Rosso (ex Baiocco) a Faenza, Dj Cater è tornato in consolle per l’oramai leggendario Flower Power! Il 16 aprile è stato headliner alle Scimmie per la One Night della nuova linea di abbigliamento “Belli ma non Bellissimi”. Nel corso dell’estate le uniche apparizioni sono state i classici appuntamenti del Flower Power. Iniziata a marzo, prosegue tutto l’anno la collaborazione settimanale con l’Autocorriere, il rinnovato bar delle Stazione delle Corriere di Faenza, per una serata diversa e non convenzionale: il martedì all’Autocorriere… “Non è il solito aperitivo”!.
Dal 2011: Ai tradizionali appuntamenti invernali/estivi del Flower Power, si aggiungono le serate itineranti Circus Superclub, rigorosamente rock, che lo vedranno esibire nel corso dei mesi al Kojak di Porto Fuori (Ra), al Baccara in più occasioni e al Piteco.

[Edit 2017]
Nel corso degli anni seguenti, fisiologicamente, le serate andranno a rarefarsi anche se non mancheranno occasioni per apparizioni estemporanee come “La festa di Valter”, un Remember Hyppopotami al Gufo (Brisighella), un capodanno al Kartodromo di Conselice assieme al Toga Staff, al Tek (Faenza) in occasione del MEI 2012 e chissà quali altre serate che eventualmente integrerò.

Cresciuto in mezzo a classica e lirica, affondo poi le mie radici tra new-wave e technopop (Cure, Simple Minds, New Order, Joy Division, Depeche Mode, Bauhaus); in seguito folgorato dal britpop di “Madchester” prima (Stone Roses, Happy Mondays, Blur, Charlatans ecc) e dalla rave-culture degli anni 90 poi (Prodigy, Orbital, Chemical Brothers, Underworld, Daft Punk, artisti WARP, FSOL, Jungle, ecc) nonchè da un momento di neopsichedelia (Ozric Tentacles e Porcupine Tree tra gli altri), nei miei dj-set ho spaziato degli anni 80 fino ai giorni nostri ma con brevi inserti dagli anni 60 e 70: che fosse pop, rock o elettronica non importava, quando la pista rispondeva.

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Sommario
Musica, passione e un paio di cuffie
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Musica, passione e un paio di cuffie
Descrizione
La non-carriera di dj Cater: la passione per la musica come unica guida tra le consolle di discoteche e feste di una provincia che balla!
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